HPE nei giorni scorsi ha presentato il nuovo portafoglio di offerte basate su processori AMD EPYC ™, con molte caratteristiche migliorate rispetto il precedente e che includono: server HPE ProLiant, sistemi HPE Apollo e supercomputer HPE Cray EX.
Il portafoglio completo di server e sistemi HPE che supportano il nuovo processore AMD EPYC ™ di terza generazione include:
Server HPE ProLiant DL325 Gen10 Plus v2 – Server monoprocessore 1U
Server HPE ProLiant DL345 Gen10 Plus – Server monoprocessore 2U
Server HPE ProLiant DL365 Gen10 Plus – Server biprocessore 1U
Server HPE ProLiant DL385 Gen10 Plus v2 – Server biprocessore 1U
In questa fase, HPE ha introdotto due nuove linee con processore AMD EPYC™ con il server HPE ProLiant DL345 Gen10 Plus per puntare a soluzioni ottimizzate per lo storage nei workload di database, e il server HPE ProLiant DL365 Gen10 Plus per puntare a soluzioni di infrastruttura desktop virtuale (VDI).
Tutti i nuovi server HPE ProLiant con il processore AMD EPYC di terza generazione saranno disponibili in tutto il mondo dal 19 aprile anche tramite HPE GreenLake.
La famiglia di server fornisce anche versatilità e scalabilità per supportare qualsiasi soluzione per le esigenze IT moderne, come 5G, edge, intelligenza artificiale e analisi delle moderne capacità IT utilizzando infrastrutture iperconvergenti, container e diverse architetture di CPU e GPU, forniscono inoltre inoltre una visione olistica a 360 gradi della sicurezza che è incorporata a livello di silicio e inizia dal momento in cui il server viene prodotto fino alla fine del suo ciclo di vita, per fornire , protezione dei dati end-to-end.

La sicurezza è assicurata non solo per gli attacchi esterni, ma anche da quelli dall’interno, la tecnologia Silicon Root of Trust di HPE, associata alle funzionalità di sicurezza e crittografia integrate nei processori AMD EPYC, fornisce una protezione fondamentale a livello di hardware e firmware.
Server AMD EPYC, sono una base sicura, veloce e intelligente per il cloud ibrido, l’infrastruttura software-defined in cui vengono eseguite soluzioni HPE basate su AMD EPYC crea un’infrastruttura IT cloud ibrido in grado di soddisfare una vasta gamma di esigenze in termini di carichi di lavoro ed erogazione di servizi IT.

Curiosità Le città italiane ispirano AMD, Il nome in codice scelto per la terza generazione della piattaforma Epyc è “Milan”, dopo la scelta di Naples e Rome per indicare la prima e la seconda generazione di questo processore. Il modello 7003 si basa sull’architettura Zen ed è frutto di processo produttivo a 7 nanometri. Amd l’ha declinato in diverse configurazioni, prevedendo un massimo di 64 core e 128 thread di calcolo. Rispetto alla precedente generazione, “Milan” garantisce un incremento della velocità di calcolo (+19% di istruzioni per clock) e introduce all’interno del Die un microcontrollera 32 bit deputato a funzioni di sicurezza, come la generazione e la gestione di chiavi crittografiche e l’hardware validated boot.