lunedì, Settembre 16, 2024

HPE Data Platform

Un modello di gestione dei dati edge to cloud per l’Industria 4.0

di Marcello Novelli, Compute Category Manage di HPE.

Se c’è una cosa di cui c’è bisogno per fare un passo avanti nell’implementazione dei concetti legati all’Industria 4.0 è un nuovo modello di gestione dei dati che permetta di utilizzare le nuove tecnologie per ottenere il massimo dalla digitalizzazione delle aziende, in particolare da quelle manufatturiere.

Il recente studio condotto da HPE, in collaborazione con The European House – Ambrosetti[1], ha dimostrato come il valore delle aziende è sempre più legato a quelle che vengono chiamate la Intagible Economy e la Data Economy:

  • Intangible Economy: economia in cui i beni immateriali costituiscono una parte importante del valore attribuito dal mercato agli operatori economici e dove la competitività delle aziende dipende da fattori produttivi intangibili;
  • Data Economy: economia in cui uno dei principali motori della crescita è dato dalle tecnologie e competenze necessarie per generare valore dai dati.

Per questo è importante raccogliere i dati, di qualsiasi natura e formato, metterli in sicurezza, gestirli e utilizzarli per generare valore.

A questo si aggiunge il fatto che l’infrastruttura digitale non riguarda più il solo dipartimento IT e non è più fisicamente racchiusa nel solo datacenter aziendale. Il digitale coinvolge tutti i dipartimenti e si estende fisicamente a tutta l’azienda e oltre. È quindi necessario un modello e una piattaforma che sia edge to cloud.


[1] “La Nuova Generazione di Cloud basata su XaaS – Everything-as-a-Service – Un nuovo modello di Cloud sostenibile per la competitività e la crescita dell’Italia”; The European House – Ambrosetti, Hewlett Packard Enterprise; Marzo 2022.

Nuova generazione di cloud
Figura 1 -L’infrastruttura IT dell’azienda supera i confini dell’organizzazione ed esce dal datacenter per includere i dispositivi aziendali, i sistemi industriali (OT), l’Internet of Things e i diversi luoghi dove dipendenti, clienti e fornitori lavorano e producono valore

Un esempio reale di applicazione del modello edge to cloud

Per entrare nel merito della HPE Data Platform, partiamo da un caso reale in cui è stato applicato il modello. Attraverso un partner di canale, HPE ha realizzato un progetto di gestione di parchi eolici. I parchi eolici sono distribuiti sul territorio italiano, sono di diversi proprietari e sono gestiti centralmente dal nostro cliente.

L’obiettivo del progetto è quello di automatizzare tutti i processi e raccogliere informazioni per migliorare i processi stessi. Un obiettivo aggiuntivo è quello di riutilizzare le informazioni raccolte per realizzare un software di gestione di parchi eolici, o di altri apparati industriali, basato su algoritmi di intelligenza artificiale.

HPE ha collaborato al progetto non solo fornendo i propri apparati server e storage ma anche, e soprattutto, dotando il partner e il cliente di un modello concettuale capace di realizzare gli obiettivi del progetto.

schema di progetto HW e SW
Figura 2 – Schema di progetto con le componenti HW e SW. Si noti come i DL20 Gen10 Plus vengono usati all’edge per elaborare i dati e gestire in tempo reale i diversi parchi eolici e come questi stessi dati vengono trasmessi al datacenter costituito da due DL360 Gen10 Plus e un MSA 2060 su cui girano le diverse applicazioni aziendali e gli algoritmi di machine learning.

Come illustrato in Figura 2, all’edge viene posta l’interfaccia OT/IT[2] in cui i sensori e gli attuatori sono messi in comunicazione con un DL20 Gen10 Plus capace di:

  • elaborare in tempo reale le informazioni raccolte e di reagire ad eventuali anomalie sulle turbine o a nuove esigenze, quali il cambio delle condizioni metereologiche o delle esigenze di produzione;
  • impacchettare le informazioni rilevanti e spedirle al datacenter per alimentare le dashboard di controllo in tempo reale e per tutti gli utilizzi off line delle informazioni stesse.

Tutte le informazioni raccolte vengono immagazzinate in un’unica base di dati che risiede su un MSA 2060 e che rappresenta il repository centrale di tutti i dati elaborati dalle diverse applicazioni

aziendali: rendicontazione ai clienti, analisi di produttività, miglioramento dei processi, algoritmi di machine learning e così via, che girano su un cluster formato da due DL380 Gen10 Plus.

Il backup dei dati elaborati viene realizzato sfruttando il cloud pubblico, mentre invece i dati grezzi ricevuti dalle diverse centrali eoliche vengono memorizzati su nastro per eventuali scopi futuri ed elaborazioni non ancora realizzate attraverso una tape library. In questo caso viene utilizzato il nastro sia perché è in grado di memorizzare grandi quantità di dati per lungo tempo, sia perché i dati su nastro sono protetti da qualsiasi attacco informatico, sia perché il memorizzare grandi quantità di dati nel cloud pubblico sarebbe antieconomico.


[2] Per interfaccia OT/IT si intendono i sistemi che mettono in comunicazione le Operation Technologies (OT) costituite dai PLC e dai RTU con le Information Technologies (IT) costituite da Server, Storage e apparati di rete.

Dove nasce il modello HPE Data Platform

Il modello HPE Data Platform, utilizzato per realizzare la gestione dei parchi eolici, è naturalmente applicabile con poche variazioni alla maggior parte dei casi e può costituire il punto di partenza per la propria strategia Industria 4.0. L’HPE Data Platform non nasce dal nulla, è lo stesso modello che HPE applica nella gestione dei milioni di dispositivi Server e Storage installati nel mondo

modello HPE Platform
Figura 3 – Il modello HPE Data Platform Edge to Cloud. I diversi livelli della piattaforma possono funzionare solo se vengono implementati in maniera coerente (governance), vengono gestiti in modo integrato (orchestration) e sicuro (security and trust).

The European House – Ambrosetti

The European House – Ambrosetti è un gruppo professionale di circa 250 professionisti, di cui il 54% sono donne, attivo sin dal 1965 e cresciuto negli anni in modo significativo grazie al contributo di molti Partner, con numerose attività in Italia, in Europa e nel Mondo.

La storia

Da più di 50 anni al fianco delle imprese italiane, ogni anno vengono effettuate 1200 consulenze a clienti e confezionando progetti su misura, in un ventaglio di 13 aree tematiche.

Le imprese a cui si rivolge The European House – Ambrosetti sono di varie tipologie e dimensioni tra cui, sviluppiamo annualmente 120 progetti per famiglie imprenditoriali, più di 200 Studi e Scenari strategici , indirizzati a Istituzioni e aziende nazionali ed europee.

Circa 3.000 esperti nazionali e internazionali vengono coinvolti ogni anno nei 500 eventi realizzati per gli oltre 15.000 manager che vengono accompagnati nei loro percorsi di crescita professionale. Grazie al know-how e alla tecnologia proprietaria a disposizione, realizziamo workshop, seminari, e complessi eventi digitali e phygital di alto livello, nonché percorsi di Formazione e Aggiornamento Permanente.

la storia

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